Dal Gennaio 2002, data di adozione dell’Euro fino alla crisi del 2008, in Italia quasi non ci siamo accorti dell’Euro e dell’Europa. Non che tutti fossero felici e convinti europeisti, macché, ma la maggior parte di noi ha continuato a badare ai fatti propri e la nuova moneta ha comportato solo il fastidio di dover ogni volta dividere per 1936.27 e qualche conto più salato al ristorante. Grossomodo, per noi italiani, l’Euro era tutto lì. La crisi greca era cosa lontana, lo spread un animale esotico, nessun paese europeo avanzava pretese di comandare sugli altri. Una vita tranquilla, insomma. Dal 2009 la musica è cambiata e dopo l’ultima appendice dei…