“It’s far better to buy a wonderful company at a fair price than a fair company at a wonderful price” W. Buffett Una ricerca su Google utilizzando come parole chiave il titolo di questo post darà in risposta una serie di link che porta ad opinioni diverse sulla presenza o meno di una bolla sui titoli a dividendo. Per quanto ogni riflessione che ho letto sia in sé in tutto o in parte condivisibile, non ho trovato articoli che parlassero dei titoli di cui ci occupiamo in questo blog. Alcuni articoli infatti, parlano dei titoli ad alto dividendo ma sappiamo bene che questo genere di azioni non compongono un portafoglio…
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Vendere un titolo
Investire per accumulare dividendi e, secondariamente ma invariabilmente, aumentare il valore delle proprie azioni, presuppone che una volta acquistato un titolo lo si mantenga in portafoglio e quando possibile si investa regolarmente del nuovo denaro, inclusi i dividendi percepiti. Se ho selezionato i titoli per il mio portafoglio rispettando i criteri della DGI è raro che possa trovarmi nelle condizioni di dover vendere o sottopesare un titolo. Ma considerando che la DGI è una strategia a lungo termine, possono certamente accadere fatti non preventivabili durante la fase di accumulo. Naturalmente, vendere un titolo perchè ha tagliato il dividendo o lo ha congelato, non sempre si rivela essere la mossa giusta:…
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TIMING
Quando si considera un nuovo acquisto o un nuovo ricarico su una azione già in portafoglio, i dati fondamentali sono gli unici su cui basarsi per verificare che l’acquisto che ci proponiamo di fare abbia senso nell’ottica della DGI. Il valore di P / E (
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Analisi di un Portafoglio Dividendi
Articolo a cura di Gianluca Leo, Corrado Fantini e Luca Pirazzoli (Algo Project) INTRODUZIONE Storicamente un portafoglio composto da azioni appartenenti alla categoria Dividend Aristocrats, ovvero titoli che aumentano il loro dividendo ininterrottamente da almeno 25 anni, ha un rendimento variabile tra il 6% e il 10% annuo. In questo studio abbiamo voluto verificare questo valore storico studiando il rendimento di un portafoglio composto da 17 titoli nel periodo compreso dal 2000 ad oggi. Il periodo scelto è certamente un test severo sul portafoglio in studio in quanto, come noto, sono trascorsi due Bear Markets di importanza secolare per durata ed intensità ed occorsi in un lasso di tempo che…
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Aristocrats, Champions, Achievers
I titoli che appartengono alla classe Dividend Aristocrats, sono aziende incluse nell’indice S&P Dividend Aristocrats, appartengono all’indice S&P500 e aumentano ogni anno il loro dividendo ininterrottamente da almeno 25 anni. Si tratta di titoli di aziende esclusivamente americane e nella maggior parte dei casi con marchio e prodotti noti in tutto il mondo. 3M, AT&T, Chevron, Coca-Cola, Exxon-Mobil, Johnson&Johnson, McDonald’s, Procter&Gamble, sono nomi noti a chiunque e probabilmente non c’è una sola persona che stia leggendo e che non abbia almeno un paio dei loro prodotti in casa… o nel serbatoio.Nel 2013 si contavano 54 titoli DA e naturalmente il numero di titoli varia di anno in anno, inserendo quelli…
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Dividend Payback
Nella sua ultima “Letter To Shareholders”, Warren Buffett ha informato che le quote di Coca-Cola (NYSE:KO) detenute nel suo portafoglio sono state interamente ripagate dai dividendi percepiti sin dall’inizio dell’investimento. Buffett detiene attualmente un valore investito su KO di oltre 16 miliardi di dollari e questo significa che ha ricevuto sin’ora oltre 16 miliardi in dividendi. Al di là delle cifre stratosferiche, il concetto che vorrei passare è questo: per qualsiasi cifra intendiamo investire su una Dividend Aristocrats, verrà prima o poi il momento in cui andremo a breakeven (in pari) col nostro investimento con i soli dividendi. Ovvero, se avremo investito 10.000 dollari su KO e avremo accumulato 10,000…
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Compounding Effect o sull’Interesse Composto
In qualsiasi tipologia di investimento a lungo termine, dai titoli azionari alle obbligazioni, abbiamo la possibilità di reinvestire le cedole e i dividendi che percepiamo nello stesso investimento. Quindi se avrò 10.000 euro investiti in un BTP che paga cedola semestrale, potrò decidere se spendere quella cedola o reinvestirla nello stesso BTP incrementandone quindi l’esposizione e, conseguentemente, la resa. In un portafoglio dividendi creato con le regole della Dividend Growth Investing, il reinvestimento dei dividendi oltre all’aggiunta di nuovo capitale disponibile da altri redditi (lavoro, affitti, altri investimenti, vincite), crea nel tempo una formidabile e sempre crescente leva di interessi. E il bello della cosa è che, con buona approssimazione,…
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La strategia Dividend Growth Investing
La strategia Dividend Growth Investing (DGI) consiste in due semplici regole • investire su titoli azionari noti per generare un dividendo costantemente in aumento da diversi anni • tale aumento deve essere superiore al valore dell’inflazione I titoli azionari che aumentano annualmente e da almeno 25 anni il loro dividendo sono detti Dividend Aristocrats (DA), ed a questo gruppo di titoli elitari fanno parte aziende come Coca-Cola, McDonald, Philip Morris, IBM, Procter&Gamble. Utilizzare la strategia DGI significa quindi investire su aziende solide e diversificate, che vendono prodotti di cui non si può fare a meno (pensate al dentifricio, alle sigarette, alle bevande, alle lamette da barba) e che sono presenti…
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DIVIDEND GROWTH INVESTING: I don’t know, and I don’t care
La lotta quotidiana del trader è capire dove va il mercato. C’è chi vuole sapere cosa farà il mercato nei prossimi 10 minuti e chi si accontenta di domani, o delle prossime settimane. Ma la sostanza è sempre quella: anticipare i movimenti del mercato.Non c’è niente di sbagliato in tutto questo, ed esistono ottimi parametri, molti dei quali molto noti, che aiutano, se non proprio ad anticipare, quantomeno a capire la tendenza generale del mercato. Vale però la pena di notare che tutta l’industria dell’investimento esiste perchè esiste l’esigenza di anticipare. L’analisi tecnica è sempre in movimento alla ricerca di indicatori più precisi. I trading system si aggiornano continuamente per…
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DIVIDEND GROWTH INVESTING: Introduzione
Quando compro un titolo, mi preoccupo solo di alcune cose: 1) che l’azienda faccia un prodotto che la gente comprerà sempre, perchè lo vuole o perchè non ne può fare a meno2) che l’azienda venda in tutto il mondo3) che abbia un marchio molto forte, difficilmente rimpiazzabile da un prodotto analogo4) che paghi un dividendo, non importa quanto alto all’inizio dell’investimento purchè5) il dividendo venga aumentato ogni anno ad un tasso superiore all’inflazione Coca-Cola, IBM, Philip Morris, McDonald, Exxon, Chevron, Nike, sono tutti esempi che rispondono a questi criteri.Ma anche Luxottica, ENI, Snam, Terna, LVMH, Sanofi, Novartis. Nel momento in cui compro, o ricarico su uno di questi titoli compro…