Il ritorno al lockdown della California sarebbe alla base del grosso reversal di ieri che ha trasformato una bella giornata di sole in tempesta. Altri aggiungono che il sentiment per le disperate condizioni economiche ha cominciato ad intaccare anche i FAMANG (Facebook, Amazon, Microsoft, Apple, Netflix, Google) che hanno finora portato avanti da soli il rialzo. (click per ingrandire) Il NASDAQ è certamente stato l’indice trainante il rimbalzo dai minimi di Marzo, il protagonista del Bear Market pandemico, ed è sullo stesso indice che si stanno accumulando dei brutti segnali, ai quali aggiungiamo il deja-vu illustrato qui sopra. Ieri, l’indice ha fatto nuovi massimi storici, rialzandosi per oltre il 2%…
-
-
Pericolose Apparenze
Da diverse settimane mi ritrovo a sperimentare la stessa, sgradevole, sensazione di doppiezza dei mercati. In superficie le cose sembrano andare bene: dai minimi di Marzo, S&P500 ha recuperato oltre il 40% con un portentoso quanto inusuale rimbalzo a “V”, la struttura dei mercati al close di Venerdì non desta preoccupazioni, un nuovo Spike Bounce signal potrebbe realizzarsi già il prossimo Lunedì. (click per ingrandire) Per tutta la scorsa settimana, l’S&P500 si è mantenuto sopra la +1-ATR. Allo stesso modo, tutte le brevi correzioni occorse dal bottom di Marzo, si sono fermate sulla -1 ATR (frecce verdi). Entrambe le dinamiche si osservano in mercati solidamente rialzisti. La Value Zone infatti,…
-
Allegria e Tristezza
Alla fine l’hanno avuta vinta ancora i tori: lo scorso lunedi si è concretizzato un nuovo Spike Bounce signal di media forza che ha già superato, come spesso avviene, i suoi livelli di target minimi, ovvero da 40 a 60 punti di indice. (click per ingrandire) Lo Spike Bounce signal si manifesta quando l’indice NH-NL mensile (ultimo in basso a destra) passa da qualsiasi valore negativo e inferiore a -500 ad un valore più grande di questo. Nell’inserto a sinistra, lo Spike Bounce era passato in standby il 22 Giugno con un nuovo segnale di media forza il 29 giugno. Fossero state presenti delle divergenze sul prezzo il segnale sarebbe…
-
Doppiezze
A mio parere il sentimento attualmente dominante sui mercati è l’incredulità. Due sono le forze che si contrappongono: quella ribassista ovvero il potente, probabilmente mai visto, danno economico mondiale presente e soprattutto futuro causato dalla pandemia e l’argine delle banche centrali che hanno sterilizzato ogni comparto finanziario – eccetto l’equity. In questo equilibrio di cui non è dato conoscerne la delicatezza ma che presuppongo instabile, gli operatori a vario livello confidano nella forza salvifica delle istituzioni, salvo riprendere contatto con la pessima realtà economica al termine di ogni singola giornata ribassista. In queste condizioni non si va lontano: come un famoso detto partenopeo, anche la borsa per funzionare non vuole…
-
Un Ponte di Vetro
La brutta strega annunciata tre settimane fa ha lanciato il suo incantesimo innescando una doverosa correzione. Studiare i mercati degli ultimi mesi con un approccio bottom-up, quello solito in cui in presenza di un setup qualsiasi (ad esempio il classico incrocio di medie mobili) si decide di entrare long o short, è rischioso. In situazioni dinamiche e con la volatilità dietro l’angolo, i mercati vanno studiati con un approccio top-down: ovvero si valuta il macroscopico attraverso i breadth indicators allo scopo di verificare quanto il terreno sia affidabile. Visti dall’alto, i mercati sono abbastanza prevedibili: i grossi indici, la volatilità, l’indice NH-NL, il Fear-Greed Index, l’RSI di Konner e molti…
-
Grande Cautela
È davvero uno strano ambiente quello in cui ci stiamo muovendo. I PIL nazionali e i fatturati delle multinazionali sono in rosso, diversi Dividend Champions hanno tagliato o congelato il dividendo (un atto che oltreoceano è vissuto come una bestemmia) eppure gli indici di borsa salgono. I trucchi delle banche centrali, le garanzie statali, i salvataggi di mastodonti come Boeing danno un senso di rassicurazione agli investitori che non potendo andare da altre parti, rimangono sull’equity. I mercati sono come una brutta strega imbellettata, speriamo il trucco (della strega e delle banche centrali) tenga. In fasi come queste, peraltro inedite nella storia della borsa e nell’esperienza di ognuno di noi,…
-
Il CNN Fear-Greed Index
Solo chi si ostina a ritenere il trading una pura questione di indicatori, (possibilmente magici, con i settaggi segreti che solo i master trader conoscono ma che troppo spesso vendono insieme alla garanzia di un futuro sotto le palme con il laptop sulle ginocchia), non ha ancora assimilato il concetto che il trading, e la borsa in generale, è in grandissima parte pura e semplice psicologia. Una psicologia individuale, quando si parla del singolo trader e del suo atteggiamento nei confronti della propria operatività, ma anche di gruppo, quando si analizzano i mercati nel loro insieme, i grossi indici. Tuttavia, l’importanza della psicologia nei mercati finanziari è pari solo alla…
-
C’è Orso e Orso
Quando i mercati scendono bruciando ricchezze accumulate in anni in una manciata di settimane o anche giorni, trader e investitori hanno un solo pensiero: quando finirà tutto questo? Fino a che ci saranno venditori in giro, i mercati non potranno fare altro che scendere. Quando l’ultimo dei venditori ha lasciato i suoi averi sul campo, la pressione in vendita diminuisce al punto da non riuscire più ad assorbire gli acquisti dei primi tori ed il mercato non potrà fare altro che salire. Le discese, però, non sono tutte uguali: niente in Borsa si ripete specularmente, ma alcune caratteristiche di forza e volatilità permettono di distinguere almeno due diverse razze di…
-
Segnali dall’Alto
Quando il mercato si muove velocemente e violentemente, lo fa con gran rumore e lascia sul terreno tracce ben evidenti; sul giornaliero, vediamo il caos: lunghe barre rosse e verdi, il segno della volatilità che fa saltare gli stop e manda all’aria i piani dei trader e dei trading system. Per ritrovare ordine e decifrare la logica dei disegni sui grafici occorre salire in alto, sui timeframe superiori. (click per ingrandire) Negli ultimi 45 anni abbiamo avuto tre Bear Market: la crisi petrolifera del 1975, la bolla Dot.com del 2000 e il Credit Crunch del 2008, tutti caratterizzati dal superamento del livello -80 da parte del Composite Momentum su base…
-
Le Anticipazioni della Borsa
La borsa, si sa, anticipa sempre e mai come in questa occasione virale ne ho avuto la riprova. Mentre gli americani e i loro politici hanno, finora, ritenuto il corona un affare di altri, Wall Street ha preso a vendere a piene mani con largo anticipo. L’OMS ha cambiato ieri la valutazione del contagio da epidemia a pandemia. Allo stesso modo la borsa, dopo aver superato una perdita dai massimi del 20%, ha alzato il livello di allarme da semplice correzione a Bear Market. Nei Bear Market, la prima reazione al rialzo invita a vendere quelli che avrebbero voluto uscire prima e approfittano di un rialzo per liberarsi dei propri…