La risonanza è un fenomeno fisico che si verifica quando un sistema oscillante forzato viene sottoposto a sollecitazione periodica di frequenza pari all’oscillazione propria del sistema stesso, con effetto di progressiva amplificazione dell’oscillazione stessa. Alcuni segnali generalmente poco frequenti, si sono avvicendati quasi contemporaneamente su vari oscillatori di lungo termine, amplificando il poderoso bull market in corso. (click per allargare) La prima risonanza arriva dall’indice NH-NL settimanale che ha superato quota 1000. Le frecce verdi sul grafico evidenziano le occorrenze passate che hanno sempre preceduto una continuazione del rialzo in corso per diverse settimane successive. La seconda risonanza arriva dal CNN Fear & Greed Index, qui disegnato su timeframe settimanale,…
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Il Grande Rally
I mercati chiudono la breve settimana del Thanksgiving in grande forma. Tutti i principali indici hanno raggiunto nuovi massimi, unica eccezione l’S&P500 a cui manca solo qualche punto. Tre settimane fa la situazione appariva meno tonica, poi è iniziato il coro delle varie case farmaceutiche che sembra amino particolarmente il Lunedì per annunciare il prossimo vaccino. Il peggio della pandemia è stato incorporato nei prezzi ormai da tempo, i vaccini sono alle porte e ogni giorno che passa è ormai un giorno in meno verso la soluzione di questa incredibile situazione. La stagionalità aggiunge probabilmente un ulteriore tocco rialzista. Tutti i timeframe dell’indice NH-NL sono in zona bullish, il close…
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Pazienza
I lettori del Nuovo Vivere di Trading sanno che i trader piccoli come noi hanno un solo grande vantaggio rispetto ai boss di Wall Street: possono fare trading perché si può e non perché si deve. Questo ci permette di prendere le occasioni che hanno davvero un vantaggio potenziale: non dobbiamo fare fatturato per qualcuno – solo per noi stessi – e non dobbiamo rispondere ad alcuno. Il mercato spesso langue indeciso o è sul punto di fare qualcosa ma non sappiamo esattamente quando. Il timing è essenziale ma anticipare il momento dell’azione può costare molto: rimanere fermi, in attesa che la situazione si modifichi fornendoci quei segnali che ci…
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New High-New Low Index e il Segnale Spike Bounce
Lo Spike Bounce (SB) è un potente segnale d’acquisto calcolato sull’indice New High – New Low (NH-NL). L’innesco di un segnale SB evidenzia spesso la conclusione di una correzione o bear market e l’inizio di un rally di reazione rialzista o una vera e propria inversione di un trend ribassista. Chi fosse interessato ad approfondire troverà referenze bibliografiche al fondo di questo articolo. L’indice NH-NL, più volte commentato in altri post e alla base di tutte le analisi di questo blog, viene aggiornato quotidianamente calcolando la semplice differenza tra i titoli che hanno raggiunto nuovi massimi e quelli che hanno raggiunto nuovi minimi, di tutto il listino americano. Il valore…
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Il Gioco delle Probabilità
Le potenziali divergenze ribassiste viste la settimana scorsa sui principali indici USA sono state disinnescate dal potente gap-up di apertura di Lunedì. L’apertura in gap, infatti, ha portato l’istogramma del MACD a un massimo simile al precedente, cancellando così un elemento essenziale del setup. Quell’apertura, però, ha creato altri potenziali problemi. (click per allargare) Al pari dell’S&P500, anche Nasdaq e Dow Jones stanno combattendo con un triplo massimo che ha iniziato ad originarsi alla fine dell’estate (linea orizzontale rossa). La barra di gap-up di Lunedì ha per ora formato un falso breakout con quella resistenza, formando una “Kangaroo tail”. Tutti i timeframe dell’NH-NL hanno fatto un tick al rialzo e…
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Poker col Morto
Nei romanzi di Agatha Christie il morto c’è sempre e proprio in questi giorni celebriamo una morte politica eccellente. I mercati hanno tenuto botta a un tira e molla che alla fine è durato meno di quello che si temeva e che non avrà con tutta probabilità gli strascichi giudiziari previsti. Prendiamo atto che The Donald, agli americani, deve aver proprio rotto. I mercati hanno festeggiato forse la fine dell’incertezza, chissà. Ma all’orizzonte si profilano configurazioni che invitano alla prudenza. I principali indici americani (escluso il Russell 2000) stanno per tentare un triplo massimo, cosa di per sé già abbastanza inquietante. Ma il problema vero sono le divergenze ribassiste (frecce…
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Alcuni motivi per cui non è finita qui (e dobbiamo sperarlo…)
UNO. Indice New Lows. Il valore dell’indice che calcola il numero dei titoli dell’intero mercato USA che ha raggiunto nuovi minimi nel corso delle ultime venti sessioni quota, al close di Venerdì, 1434: ben al disopra del limite delle acque sicure posto a 500. Sconfinamenti veloci al di sopra di 500 ed altrettanto repentini ritracci sono sempre possibili (Punti 1 e 2 in figura) ma la velocità e la forza della discesa di questi due giorni non lasciano pensare che si sia trattato di una boutade. DUE. Impulse System. Sui prinicpali indici americani, (S&P500, Nasdaq, Dow Jones), l’Impulse system è blu (neutro) sul settimanale e rosso (proibiti i long) sul…
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Sette e Mezzo
Nel Sette e mezzo, lo scopo è totalizzare un punteggio maggiore di quello del banco, ma senza “sballare”, ossia senza superare il valore di 7 e 1/2. Il banco dovrà cercare di raggiungere (o superare) lo stesso punteggio di ciascun giocatore con cui si troverà a concorrere, senza sballare. Questa settimana ha messo a dura prova anche le fedi rialziste più incrollabili. Le trimestrali dei FAANG di Giovedì notte (per noi) erano sia attese che scontate nei risultati. Il vero problema è cosa sarebbe accaduto dopo: sell on news di tutto il mercato o accensione della miccia per raggiungere i massimi storici di Febbraio? Generalmente, i professionisti operano al close, i…
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Non Ancora
Il NASDAQ ed in particolare i FAMANG sono stati il propellente del recupero di oltre il 56% dal bottom di Marzo. La benzina però è finita, almeno in questo settore, e l’avvisaglia era già stata annunciata qui. L’analisi comparativa di NASDAQ e S&P500 rende chiaro il concetto (click per ingrandire). Il Nasdaq è l’unico indice USA ad aver doppiato i massimi di Febbraio (pre-pandemia) ma così facendo ha disegnato una divergenza ATR sul settimanale (il prezzo è superiore a Febbraio ma il canale ATR è inferiore) con la quale dovrà, o sta già facendo, i conti. L’analogia con la bolla del 2000 non mi sembra corretta: allora, bastava aprire un…
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Qualcuno Mente
Le notizie che vengono date sul Covid tendono ad essere almeno parzialmente rassicuranti: niente più mascherine, tutti al mare, qualcuno si è anche spinto a dire che il virus è morto, incurante che regioni più grandi del nord Italia (California, Melbourne) sono tornate in lockdown. Allo stesso modo, i mercati sembra facciano di tutto per rassicurare. Mr. Bull continua nel suo show. Il mantra è quello delle ultime settimane: attenzione, massima attenzione: la superficie e la profondità del mercato raccontano due storie completamente diverse e solo una delle due è la verità. Nell’immediato non appare alcun problema, anzi: personalmente sono propenso a ritenere che S&P500 arriverà nelle prossime settimane a…