Quando i mercati sono ai massimi come in queste settimane, la probabilità di un reversal sia pure temporaneo diventa sempre più elevata a mano che il tempo passa, l’inerzia aumenta ed il prezzo continua a salire. La cosa meno sensata da fare è prendere posizione contro il trend, magari cercando di shortare l’ultimo tick al rialzo. Ogni trend deve prima o poi finire o essere interrotto da una brusca correzione e quando questo accade, i primi venti freddi arrivano spesso dalla volatilità. Studiare la volatilità è importante per almeno due motivi:
- E’ un indispensabile strumento di analisi e comprensione dei mercati che aiuta a prendere decisioni di trading
- Consente di fare trading sulla volatilità stessa, traendo profitto dal ritorno alla normalità dopo i rialzi improvvisi.
Fare trading sulla volatilità
Sul mercato USA, si può prendere posizione sulla volatilità con future (oltre al VIX è stato recentemente introdotto il nuovo micro-VIX che pesa 1/10 del fratello maggiore) , opzioni ed ETF (VXX e SVXY). Questi ultimi però, essendo ETF non armonizzati, possono essere tradati in Europa solo da clientela considerata “professionale”.
La volatilità va tradata solo ed esclusivamente dal lato short. I mercati, infatti, hanno una innata tendenza a salire e sebbene possano esserci periodi anche lunghi di volatilità elevata (dove si guadagnerebbe comprando volatilità , andando cioè long), prima o poi è destinata a scendere. Questo è il primo caposaldo da tenere a mente se si vuole fare trading sulla volatiltà: mai andare long, la volatilità va venduta.
Un modo efficace di controllare la volatilità è osservare un grafico con il future VIX o l’ETF VXX equipaggiati con le Bande di Bollinger, al settaggio di default o un altro preferito. Il future o l’ETF tendono, in condizioni di calma sui mercati, a rimanere all’interno delle bande di Bollinger, ma quando la paura dilaga sui mercati, il prezzo sale arrivando nelle situazioni più drastiche a superare la sua Banda di Bollinger superiore (cerchi rossi).
Una tecnica short
Il VIX (o l’ETF VXX) al di sopra della sua Bollinger superiore segnala quindi un aumento violento della volatilità e mercati al ribasso. Come detto sopra, questa condizione può durare per molto tempo.
Una tecnica di trading piuttosto semplice con cui si può trarre profitto dal graduale ritorno alla normalità della volatlità è andare short di future VIX (o ETF VXX) quando il future chiude sotto alla sua Bollinger superiore dopo averla oltrepassata al rialzo, seguendo poi la posizione con un trailing stop.
Non sono molti i libri che trattano specificamente l’argomento: nel suo Let’s Trade Volatility, Grant Cooke ha descritto diverse tecniche, inclusa quella appena vista, per trarre profitto dai repentini rialzi di volatilità – e dall’inevitabile ritorno alla calma: un libro ben scritto che spiega diverse tecniche di trading con durate ed obiettivi differenti. Grant è uno “spiker”, un membro Elite di SpikeTrade, la comunità di trader fondata da Alexander Elder e Kerry Lovvorn.
Il trading sulla volatilità non è adatto a chi è alle prime armi. Tuttavia, conoscerla è un indispensabile complemento per la comprensione dei mercati anche per i trader meno esperti.