La risonanza è un fenomeno fisico che si verifica quando un sistema oscillante forzato viene sottoposto a sollecitazione periodica di frequenza pari all’oscillazione propria del sistema stesso, con effetto di progressiva amplificazione dell’oscillazione stessa.
Alcuni segnali generalmente poco frequenti, si sono avvicendati quasi contemporaneamente su vari oscillatori di lungo termine, amplificando il poderoso bull market in corso. (click per allargare)
La prima risonanza arriva dall’indice NH-NL settimanale che ha superato quota 1000. Le frecce verdi sul grafico evidenziano le occorrenze passate che hanno sempre preceduto una continuazione del rialzo in corso per diverse settimane successive.
La seconda risonanza arriva dal CNN Fear & Greed Index, qui disegnato su timeframe settimanale, e dal Composite Fear & Greed Index, entrambi entrati in “extreme greed” questa settimana.
La terza risonanza la fornisce l’Investors Intelligence Bulls&Bear index (Yardeni Research), che supera questa settimana il valore di 40, come accaduto in pochissime occasioni negli ultimi 5 anni, dove ha sempre inaugurato la continuazione del bull market in corso.
La quarta risonanza arriva dal NAAIM Exposure Index che riporta l’esposizione azionaria media da parte dei portoflio managers USA. Il superamento di quota 100 è stato in passato segnale di continuazione di rialzi sostenuti.
Il Bond Oscillator è un indicatore intermarket che analizza la relazione tra bond ed equity. La correlazione tra i due mercati non è più così predittiva come anni fa, ma in pssato il superamento del valore 20 da parte dell’oscillatore ha anche in questo caso segnalato che il bull market in corso aveva ancora strada da fare.
Come maneggiare questo coro di segnali rialzisti? Nell’unico modo possibile, ovvero assecondando il trend.
Non c’è dubbio che il mercato sia ipercomprato, come non c’è dubbio che l’epilogo sarà la consueta correzione, ma un mercato rialzista e ipercomprato, può rimanere rialzista e ipercomprato per settimane. Assecondare il trend significa mantenere le posizioni long seguendole in trailing, aprirne eventualmente di nuove soprattutto nei settori penalizzati dalla pandemia, evitare come fosse un ristorante affollato gli short. Nel contempo, continueremo ad osservare i grafici alla ricerca dei primi scricchiolii che annunciano la prossima inevitabile correzione.