Quando un titolo scende senza sosta, una lunghissima serie di swing ribassisti intervallati da brevi rally rialzisti, si sta giustamente attenti a non prendere il classico coltello che cade. Dal 2014, Bed Bad & Beyond (NASDAQ:BBBY) è passata da circa $ 70 a quasi $7. Un titolo che perde il 90% ha tutto il diritto di morire e le varie generazioni di shortisti che si sono avvicendate nel lungo corso ribassista hanno probabilmente ogni ottima ragione di spingere ancora più in basso. Se però il titolo riesce in qualche modo a sopravvivere è il momento di tenerlo d’occhio in attesa che succeda qualcosa che rientri in una delle nostre strategie di trading.
Su titoli come questo si capita per caso: BBBY mi è stato segnalato e sebbene non mostrasse nulla di interessante l’ho tenuto in watchlist fino al momento in cui si è avvicinato ad una zona di congestione compresa tra $ 10 e $ 7. Prezzi che BBBY non toccava dalla metà degli anni 90. Le congestioni settimanali funzionano piuttosto bene sui titoli USA ma devono essere supporti ovvi, inequivocabili. Il fatto che si evidenzino sul settimanale le rende naturalmente ancora più predittive.
Uno zoom sugli ultimi giorni. Avendo calcolato una zona di supporto tra $ 10 e $ 7 ho preso il capitale da investire e l’ho diviso per cinque, inserendo quindi in macchina altrettanti ordini buy limit che sono stati via via eseguiti mano a mano che BBBY proseguiva nella sua discesa. Il capitale, la suddivisione degli ingressi e lo stop sono stati calcolati in modo da avere una massima perdita precalcolata e coerente con il mio moneymanagent: potevo naturalmente perdere ma non avrei perso più del necessario.
I punti da 1 a 5 sono quindi i cinque ingressi preimpostati, tutti eseguiti e un po’ per calcolo un po’ per fortuna, il vecchio supporto settimanale sul quale ho disegnato il mio piano di trading si è fatto finalmente sentire, iniziando il reversal. Superate le 3 ATR, BBBY ha incontrato una prevedibile resistenza (la ATR mediana in rosso) sulla quale sono uscito, non impeccabilmente ma in buon guadagno.
Un titolo che ha mostrato voglia di riscatto, come in questo caso, va ancora tenuto sotto controllo: su quella ATR mediana sono usciti, insieme a me, tutti quelli che si sono accontentati di uno swing rialzista. Ma quello swing, per quanto possiamo saperne, potrebbe (potrebbe) essere il primo movimento di un reversal più importante, che può durare settimane o mesi. Su questa condizione, sono rientrato (punto 1 a destra) sul falso breakout occorso sulla prima ATR negativa. Seguirò il titolo in trailing nell’ipotesi che quest’ultimo segnale sia l’inizio di un reversal più duraturo.