Quando la paura aumenta a livelli insostenibili, gli ultimi escono dal mercato cedendo i loro denari al migliore offerente. Comprare alto e vendere basso è l’esercizio che meglio riesce al neofita; comprare basso ciò che il neofita vuole vendere a tutti i costi è l’attività preferita dei professionisti. Nell’eterno pendolo dei mercati – su e giù – si avvicendano eserciti di perdenti e squadriglie organizzate di vincitori: tanti vendono quando c’è da stare fermi, pochi comprano quando c’è da entrare.
I mercati non cambiano carattere all’improvviso, soprattutto quando si tratta di invertire un trend di lunga durata. Se dallo scorso Marzo, l’inerzia aveva gradualmente sostitutito la forza, adesso è ancora la forza che sta entrando sul mercato – al ribasso. Diversi segnali suggeriscono che la struttura dei mercati è cambiata: il pullback to value, metodo principe dell’ultimo decennio, non fornisce più le stesse garanzie alle quali ci siamo fin troppo bene abituati; alcuni trigger non rispondono più come ci si aspetta, o lo fanno per meno tempo ed è più difficile trovare buone occasioni di trading. Il bull market è molto vecchio ed è normale che non mostri più la stessa agilità. Ma vecchio non significa morto: la posizione del prezzo sul close di venerdì suggerisce che i tori potrebbero avere ancora validi argomenti.
L’indice SPX settimanale (a sinistra) si è fermato per la terza settimana consecutiva sulla prima ATR negativa che venerdì quotava a 2820. Il superamento al ribasso della prima ATR negativa su timeframe settimanale è un chiaro deterioramento della struttura rialzista di indici e azioni. Per ora tiene.
Sul giornaliero (a destra) è pronta, ma non ancora completa, una ottima potenziale occasione d’acquisto: un washout chiaro e netto dei minimi di agosto ed un conseguente rimbalzo, creerebbe una divergenza tra prezzo e tutti e tre gli indici NH-NL tracciati (frecce verdi). Il segnale che ne consegue è uno Spike Bounce con target al rialzo di 60-90 punti di indice, che vengono spesso e volentieri superati. L’Impulse System è rosso sia sul settimanale che sul giornaliero: i long sono per ora proibiti.
Perchè un eventuale rimbalzo sia di qualità tale da consentire di aprire nuove posizioni long, devono anche verificarsi due fatti: nel riquadro a destra, la volatilità misurata con il %ATR quota oltre il 15%, valore spartiacque tra mercati tranquilli e volatili: perchè il mercato possa reagire, il valore del %ATR deve scendere, e rimanere, sotto al 15%. Allo stesso modo (inserto a sinistra) il numero dei titoli azionari USA che raggiungono nuovi minimi deve scendere, e rimanere, sotto 500.
L’unione di questi tre fattori (washout dei minimi di Agosto e diminuzione successiva della volatilità e dei titoli con nuovi minimi) potrà garantire una nuova gamba rialzista.