La scorsa settimana scrivevo: “Rimbalzo o ripresa del Bull Market? Il superamento delle resistenze in area 2760-2780 darebbe un grande segnale di salute, in particolare se avverrà in modo convinto, mentre il segnale di fuori pericolo lo si potrà avere col superamento di 2812 SPX dove corre il 61.8% di ritracciamento.”
Lunedì il mercato ha aperto con un gap che ha saltato a piè pari area 2760-2780, chiudendo 10 punti sopra dopo aver lambito il livello pieno 2800. Nelle tre giornate successive (mercoledì era chiuso per commemorare la morte di Bush Sr.) giornate fortemente bearish che hanno portato il prezzo a ridosso dei minimi di Ottobre e sulla via per raggiungere quelli di Febbraio.
Nel frattempo, la configurazione bearish assume connotati sempre più precisi, con formazione di due massimi decrescenti, ai cui apici – curiosità – stanno due candele di grande indecisione, due Doji, che essendosi formate all’apice di un movimento appesantiscono il messaggio bearish.
La destinazione di questo mercato, speriamo finale ma è ovviamente tutto da vedere, è area 2530-2500
Il VIX, nel riquadro in basso, è tornato sopra quota 20, attorno alla quale sta facendo reverting, ed anche sopra alla Bollinger superiore: un segnale bearish che non si vedeva dall’inizio della correzione. Nel riquadro in alto, i titoli dell’S&P500 che quotano sopra alla loro MM50 sono scesi quasi al loro livello bearish.
