Analisi di Mercato

Inversione della Curva dei Rendimenti

L’inversione dei rendimenti dei bond, ovvero la situazione nella quale i bond a breve termine rendono più del lungo termine, è un fatto storicamente foriero di cattivi presagi per la borsa e per l’economia.

Vale la pena notare che si è invertita una parte della curva dei rendimenti, e precisamente quella dei rendimenti dei bond USA tra 3 e 5 anni, ossia quelli più a breve termine. La curva dei rendimenti considerata benchmark, invece, è quella pubblicata sopra ovvero lo yeld tra i bond a 2 e 10 anni la quale al momento, essendo ancora sopra il valore 0, non si è invertita.

Sul grafico ho segnato altri periodi nei quali la curva è scesa sotto lo 0, ovvero nei due Bear Market del decennio 2000, e con la freccia rossa ho segnalato un falso breakout avvenuto a metà 1998, al quale è invece seguita l’ultima, esponenziale gamba rialzista della bolla Dot.Com. Inoltre, il Bear Market del 2008 è stato precedeuto da una inversione iniziata nel 2006, cioè due anni prima.

Quindi:

1) Con tutta probabilità anche la curva dei rendimenti tra 2 e 10 anni, considerata benchmark, si invertirà ma non lo ha ancora fatto
2) L’inversione della curva non necessariamente prevede danni (vedi 1998) e/o che avvengano a breve termine (vedi 2006)

Si tratta di un dato certamente negativo e da tenere in debita considerazione insieme al resto dei segnali poco confortanti discussi anche in questo blog.

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