Non esiste investitore che si rispetti che non conosca questo testo, considerato la Bibbia del Value Investing. Benjamim Graham, maestro di Warrenn Buffett, fornisce molte idee di buon senso relativamente al Value Investing, ma è passato alla storia dell’editoria finanziaria dedicata agli investimenti per aver coagulato due immagini-idee se volete di per sè banali ma, anche per questo, di estremo valore.
Il concetto di Margin of Safety, introdotto da Graham, è la bussola di ogni investitore, e altro non è che un concetto forse meglio conosciuto come comprare azioni di valore a basso prezzo.
Banale no? Chiunque di noi andando a fare la spesa cerca di comprare alimenti di qualità ad un prezzo basso, o quantomeno “giusto”, ma sui mercati gli investitori fanno quasi invariabilmente il contrario: vendono quando i mercati sono ai minimi e comprano ai massimi.
Acquistare azioni che possiedono un buon Margin of Safety, significa mettere in portafoglio titoli ad un prezzo sufficientemente basso in modo da avere un paracadute in caso di eventuali ulteriori discese.
Il secondo concetto espresso da Graham, è quello di un figurativo mercato impersonato da Mr. Market, ovvero un soggetto un po’ bizzarro che soffre di stati depressivi alternati a stati di euforia. Quando Mr. Market è depresso, i prezzi scendono ed il mercato offre ottimi titoli a prezzi scontati. Quando Mr. Market è euforico, i prezzi salgono e ciò che prima il mercato svendeva a prezzi ridicoli (quindi con un buon Margin of Safety) ora viene venduto come caviale.
L’unica critica che mi sento di esprimere relativamente a questo libro, è che sebbene il Margin of Safety sia un concetto importantissimo e semplice da comprendere sul piano teorico, non vengono forniti al lettore i metodi per calcolarlo, che richiederebbero comunque una approfondita conoscenza dei parametri dell’Analisi Fondamentale.